Partecipando a un dibattito al forum “Italia Economia & Lavoro” a Lucca, il Guardasigilli Alfonso Bonafede ha fatto il punto sulla situazione della Giustizia in Italia ed ha fatto dichiarazioni che lasciano a bocca aperta.
Infatti, egli ha dichiarato che la sua riforma verrà giudicata non “solo dalla cerchia ristretta degli addetti ai lavori”, e cioè dagli Avvocati e dai Giudici, “ma anche dalle altre categorie” che potranno “esprimere le loro valutazioni”.
I macellai ed i parrucchieri (che peraltro stimiamo tantissimo) non vedevano l’ora di fare osservazioni sul tema delle decadenze processuali e sull’onere della prova.
Mi conforta però che il ministro ha anche dichiarato che, comunque, se ne infischierà delle osservazioni di chiunque poiché, alla fine , “l’ultima parola sarà la sua”. Mi pare che fosse Nicolae Ceaușescu che ragionava così.
Ad un giornalista ha poi dichiarato: . “Vorrei che alla fine del mio mandato come ministro della Giustizia si possa dire: ‘Essere onesti in Italia conviene’“, Ho la sensazione che potremo dire anche tante altre cose…